Nel suo intervento in occasione della celebrazione del 30º anniversario del Sistema mondiale d’informazione sull’acqua e l’agricoltura (AQUASTAT), il 4 aprile 2025, presso la sede della FAO, l’Ambasciatore Rappresentante Permanente del Regno del Marocco presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma, S.E. Youssef Balla, ha evidenziato gli sforzi compiuti dal Regno, sotto le Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI, per garantire la sicurezza idrica e alimentare del Marocco.

Presentando la Strategia Nazionale di Approvvigionamento in Acqua Potabile e Irrigazione 2020-2027, l’Ambasciatore ha posto l’accento sulla costruzione di dighe, la depurazione e l’avvio di progetti d’ampio respiro volti a diversificare l’approvvigionamento idrico su tutto il territorio nazionale, in particolare le autostrade dell’acqua e lo sviluppo di impianti di desalinizzazione lungo i 3500 km di coste marocchine.

Nel suo intervento ha lanciato l’allarme sull’ampiezza della crisi idrica globale, che colpisce 2,3 miliardi di persone, di cui 733 milioni vivono in condizioni di stress idrico critico. Di fronte a tali sfide, l’Ambasciatore ha elogiato il ruolo pionieristico della FAO nella raccolta e diffusione dei dati attraverso AQUASTAT, ormai riferimento mondiale in materia d’informazione su acqua e agricoltura.

Ha inoltre sottolineato che, di fronte agli effetti del cambiamento climatico e all’aumento della domanda idrica, la cooperazione internazionale resta indispensabile per rafforzare le capacità nazionali e condividere le buone pratiche. In questo contesto, ha accolto con favore la Strategia del sistema delle Nazioni Unite per l’acqua e i servizi igienico-sanitari, che mira ad armonizzare gli sforzi internazionali e mobilitare finanziamenti a favore di una gestione sostenibile dell’acqua.

Organizzato dalla FAO in coordinamento con UN-Water, l’evento è stato aperto dal Direttore Generale della FAO, S.E. QU Dongyu, che nel suo discorso introduttivo ha sottolineato l’importanza di rafforzare gli sforzi collettivi per una gestione sostenibile delle risorse idriche, in particolare nel settore agricolo. Ha inoltre ribadito il ruolo centrale della FAO nella promozione di soluzioni innovative basate su dati affidabili, lanciando un appello all’azione congiunta per affrontare le sfide globali legate alla gestione dell’acqua.

All’evento ha partecipato anche il Presidente dell’IFAD e di UN-Water, S.E. Alvaro Lario, che ha evidenziato l’urgenza di agire dinanzi alla crisi idrica globale, rafforzando la cooperazione internazionale per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 6 dell’Agenda 2030.

Nel 2024, la FAO ha ricevuto il Grand Prix Mondial Hassan II per l’Acqua, uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali nel campo della gestione idrica, in riconoscimento del suo impegno e delle sue realizzazioni in materia di governance dell’acqua.

Il Marocco è anche membro del Comitato Direttivo del Partenariato Mondiale sull’Acqua in Agricoltura (WASAG), coordinato dalla FAO, ed è stato invitato come oratore principale durante il Dialogo di Roma sull’Acqua, tenutosi lo scorso ottobre, a conferma del suo ruolo attivo nelle discussioni internazionali sulla gestione sostenibile dell’acqua. Queste piattaforme rappresentano spazi chiave per affrontare le sfide legate alla scarsità delle risorse idriche in un contesto di cambiamento climatico